domenica 16 maggio 2010

COS''E' UN'ALTRA STORIA


Un'altra Storia è un progetto politico che vuole una Sicilia libera. di cambiamento vero e profondo nato con la candidatura di Rita Borsellino alle ultime regionali e dall'incontro tra società civile organizzata, partiti del centrosinistra e singoli cittadini. Nell'ultimo anno e mezzo all'Assemblea regionale questo progetto è diventato iniziativa politica e parlamentare. Cuore di questo progetto è la partecipazione democratica. Siamo convinti che davanti ad una Regione politicamente ed economicamente allo sfascio e ad un sistema consolidato di clientele e collusioni mafiose, il cambiamento può nascere solo dal dialogo tra politica e società civile e da un percorso condiviso in grado di programmare uno sviluppo vero, sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico. E' il momento della società della dignità: senza il protagonismo e la partecipazione dei cittadini nessun cambiamento è possibile. Tutte le iniziative parlamentari di Rita Borsellino e quelle unitarie dell'Unione nascono da questo incontro e dall'elaborazione fatta nei Cantieri tematici e territoriali sparsi per l'isola. Luoghi fisici di discussione ed elaborazione politica fuori dai palazzi e dove ognuno che creda e abbia voglia di impegnarsi per il progetto, è il benvenuto.

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I "cantieri " rappresentano i luoghi della partecipazione e gli strumenti attraverso cui si ridà centralità al presupposto partecipativo nella democrazia, asse portante del progetto “Un’altra Storia”.I Cantieri si articolano in :Municipali, a dimensione comunale.- Territoriali, riferiti a zone con vocazione omogenea.- Regionali, Cantieri Tematici.
I Cantieri municipaliA cosa servono?Ad affermare pratiche di democrazia partecipativa in interazione con la democrazia rappresentativa, operano su dimensione comunale, e affrontano tematiche a carattere locale, territoriale e regionale. Chi partecipa?Le cittadine ed i cittadini che si riconoscono nel progetto Un’altra Storia.Chi li organizza?Sono animati dai Gruppi di servizio individuati dal Cantiere stesso e al loro interno nominano due referenti che ne rappresentano le istanze.Per le grandi città (Palermo, Catania, Messina) i Cantieri municipali corrispondono alle circoscrizioni municipali.
I Cantieri territoriali A cosa servono?A definire le idee forza di sviluppo locale riferite a territori a vocazione omogenea e garantire che esso rappresenti un’effettiva crescita qualitativa di quei territori e delle loro comunità.Chi partecipa?I delegati dei cantieri comunali, i rappresentanti dei soggetti partitici dell’Unione e delle forze sociali, sindacali e datoriali.Chi li organizza?Sono animati dai Gruppi di servizio individuati dal Cantiere stesso e al loro interno nominano due referenti che ne rappresentano le istanze.
I Cantieri regionali A cosa servono?Ad assolvere alle funzioni di osservatorio delle attività di Governo regionale e della sua maggioranza parlamentare all’ARS e elaborazione e proposte con riferimento ai campi d’intervento dell’Ente Regione. Agiscono in rapporto interattivo con i Cantieri Municipali e Territoriali.Sono organizzati su base tematica.Chi partecipa?Esperti, operatori, responsabili di partiti e organizzazioni sociali e quanti interessati.Chi li organizza?I gruppi di servizio. Al loro interno nominano due referenti che fanno parte del Consiglio di Programma*.Rappresenta il luogo di coordinamento delle attività dei Cantieri tematici ed interagisce con il coordinamento dei Gruppi Parlamentari dell’Unione all’Assemblea Regionale Siciliana.Forum regionali Sono in fase di attivazione tre forum regionali che rappresentano luoghi di confronto ed elaborazione per specifiche soggettività: Donne, Giovani, Amministratori locali.

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